Si tratta di filtri a media-alta efficienza costituiti da una serie di tasche in materiale filtrante sintetico autoestinguente (classe F1 secondo DIN 53438), opportunamente fissate a un telaio di supporto, disponibile anche in materiale plastico, attraverso le quali viene fatta passare l’aria da trattare. Per i formati standard a tenuta delle tasche è assicurata dalla saldatura dei lembi delle stesse. Prerogativa di questi filtri è l’elevato rapporto tra la superficie filtrante effettiva (proporzionale al numero delle tasche e alla loro profondità) e la superficie frontale.
La versione con telaio di supporto in plastica facilita lo smaltimento dei filtri dopo il loro utilizzo.
APPLICAZIONI
Questi filtri trovano impiego in impianti di ventilazione e unità trattamento aria sia come filtri finali che come prefiltri a filtri a più alta efficienza. Dotati di buona capacità di accumulo, sono indicati nel caso di elevati carichi di polveri. L’autoportanza delle tasche permette loro di sopportare ottimamente eventuali discontinuità di funzionamento degli impianti.
CARATTERISTICHE
La classe di filtrazione secondo le norme EN 779 dei tipi disponibili, le portate nominali e le relative perdite di carico per alcuni formati standard sono:
Dimensioni frontali e profondità | Numero tasche | Portata [m3/h] | Perdita di carico iniziale | |||
SP 15 | SP 20 | SP 45 | SP 55 | |||
592 x 592 x 360 | 6 | 3100 | 40 Pa | 50 Pa | 65 Pa | 75 Pa |
592 x 592 x 500 | 6 | 4250 | 40 Pa | 50 Pa | 65 Pa | 75 Pa |
592 x 592 x 650 | 6 | 5200 | 40 Pa | 50 Pa | 65 Pa | 75 Pa |
classe di filtrazione secondo EN 779:2012 | G3 | G4 | M5 | M6 |
Per un buon funzionamento del filtro sono ammesse portate dal 75% al 125% di quelle indicate. Approssimativamente, all’interno di questo intervallo, si può considerare una corrispondenza lineare tra perdita di carico e portata.
Questi filtri possono essere forniti con diverso numero di tasche, profondità e dimensioni frontali. Per le profondità 500 e 650 mm sono disponibili anche con separatori romboidali che migliorano il flusso dell’aria attraverso i filtri con conseguente diminuzione delle perdite di carico.
La temperatura limite di impiego è di circa 80°C.
INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Possono essere installati negli appositi controtelai ad accesso frontale, normalmente predisposti per accogliere anche eventuali prefiltri (raccomandati per i tipi SP 10 e SP 45). Questi filtri non sono rigenerabili e se ne consiglia la sostituzione al raggiungimento di una perdita di carico di circa 250÷300 Pa.